Utilizzare comunemente la parola “eterosessuale” per indicare chi non è omosessuale (ovvero la quasi totalità dell’umanità), e in particolare nella forma abbreviata “etero” è già un’immensa vittoria dell’omosessualismo e del genderismo. Tutti i media, perfino il CdS in un trafiletto, danno oggi la notizia che la TV dei vescovi ha ritenuto opportuno rimandare sine die la trasmissione con Vladimir Guadagno per non “urtare la sensibilità” dei fedeli.
Chi è stato ad aver avuto l’idea meravigliosa e luxuriosa? Non la può passare liscia, facendo un comunicato che dice in pratica che a TV2000 sono all’avanguardia, ma non vengono capiti da quegli stupidi retrivi e ottusi esponenti del popolaccio cattolico che ancora non sono stati illuminati abbastanza da poter capire la positività di certe iniziative.
Eh no, troppo comodo. Io sono fiero di fare parte di questo popolaccio, di questa plebaglia retriva e ottusa e chiedo conto agli illluminati dei loro atti.
Chi è il responsabile di questa follia? Domanda retorica. Può restare al suo posto, a un posto di tale importanza, una persona che proprio il giorno in cui il Presidente dei Vescovi italiani dichiara pubblicamente che il gender è un cavallo di Troia per distruggere la nostra società si permette di decidere di mandare in onda nella tv dei vescovi italiani Luxuria? Può restare al suo posto?
Io, retrivo, non lo credo. Anche perché l’impunito vuole fare pure la parte dell’illuminato incompreso da noi ottusi.E questo è veramente troppo.
Non sarebbe il caso di pensare a una raccolta firme generale per chiedere le sue dimissioni? Anche perché. possiamo essere certi, fra non molto ci riproverà, con Guadagno o con altri.
Tv SAt 2000 ha rinviato sine die la presenza di Vladimir Guadagno nelle proprie sale di registrazione?
Vedremo se la cosa è saltata del tutto o effettivamente è solo un rinvio.
In ogni caso, come possiamo costatare, a volte l’indignazione paga. Il che vuol dire che quando non ci indignamo siamo corresponsabili. Per questo dovremo continuare a essere sempre più vigili e reattivi. Nell’interesse di tutti, a partire da quello della Chiesa stessa, di cui tutti siamo figli.
Massimo Viglione
www.appuntiitaliani.com
Sulla vittoria dell’indignazione, e quindi sulla necessità della reazione generale, ho già scritto ieri.Oggi voglio ribadire un concetto di fondo: non può finire così.