 |
| Lupo o agnello? |
"Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betania, dove si trovava Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. E qui gli fecero una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali. Maria allora, presa una libbra di olio profumato di vero nardo, assai prezioso, cosparse i piedi di Gesù e li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì del profumo dell'unguento.
Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli....... che doveva poi tradirlo, disse: "Perché quest'olio profumato non si è venduto per trecento danari per poi darli ai poveri?"
Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli....... che doveva poi tradirlo, disse: "Perché quest'olio profumato non si è venduto per trecento danari per poi darli ai poveri?"
Questo egli disse non perché gl'importasse dei poveri, ma perché era ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro. Gesù allora disse: "Lasciala fare, perché lo conservi per il giorno della mia sepoltura. I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me"." Gv., 12, 1-6 Nella cena di Betania v'è la spiegazione di tutto quanto sta accadendo in questi giorni nella Chiesa.
Vi sono due Chiese, ormai. Quella di Maria Maddalena, il cui amore la conduce a donare tutto a Cristo. E quella di Giuda, che finge di preoccuparsi per i poveri per togliere tutto a Cristo.
Questa seconda Chiesa non solo è ladra, traditrice e soprattutto ipocrita. E' anzitutto senza speranza alcuna, perché Cristo ha già sentenziato: "i poveri li avrete sempre con voi".
Domani non risorge il liberatore dei poveri, ma il Salvatore dei giusti e dei peccatori penitenti. Fra i quali si trovano ricchi e poveri. Come fra i dannati.
Perché il criterio di Dio non sono i soldi, ma il Bene e il Male, il Vero e il falso, ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. La Carità e il peccato.
Io, che sono tutt'altro che ricco e non usufruisco di prebende e di versamenti miliardari, che sono un peccatore che necessità del perdono divino, mi schiero con l'unguento della Maddalena. E la prego di donarmi anche solo un poco del suo spirito di penitenza e d'amore. A lei, che prima di ogni altro, seconda solo alla Vergine Ss.ma, ha atteso con incrollabile fiducia la Resurrezione di Cristo e ha avuto il privilegio assoluto di vederLo risorto prima di ogni altro. A Pasquai non risorge la Chiesa di Giuda, ma la Chiesa della Maddalena, di san Giovanni, della Vergine Ss.ma.
Che erano sotto la Croce mentre Giuda si impiccava.
E la Chiesa di Pietro, che dopo aver sbagliato e tradito, torna dal suo Signore per divenire il suo Vicario per sempre.
Una santa e serena Pasqua a tutti.
Massimo Viglione
Storico , scrittore e professore presso l' Universita' Europea Regina Apostolorum di Roma
