domenica 29 settembre 2013

Barilla , un caso inquietante!

Quello che e' successo in questi giorni a Guido Barilla ed alla sua azienda e' semplicemente ridicolo. E' bastata  a Radio24, attraverso il suo programma "La Zanzara" , una semplice telefonata  al signor Barilla e fare le solite domande inquisitorie sul perche' non fanno spot con famiglie gay . 


Purtroppo il sig. Barilla ha sbagliato, ma non nel dare le risposte giuste, ma rispondere a quelle domande. Avrebbe potuto indignarsi e trattare male quelle nullita' di conduttori di un programma radiofonico trash , comportarsi da manager che viene disturbato per tali sciocchezze e ribaltare l'interrogatorio su di loro , chiedendo perche' dava fastidio la loro pubblicita' con la classica famiglia uomo\donna e bambini ed alla fine sbattergli il telefono in faccia .

Volevo far notare che le proteste sono state immediate ed addirittura sono arrivate dagli USA tanto da scomodare anche personalita' politiche come Chirlane McCray, moglie del primo cittadino Bill De Blasio  ed ancora tutta la stampa americana , dalla  Cbs al New York Post, da Usa Today all'Huffington Post, sino alla Cnn e al Washington Post. E' stato minacciato addirittura un boicottaggio internazionale contro i prodotti Barilla . E' partita poi la campagna degli sfotto' political correct sul web con vignette caricature e via dicendo , ridicolizzando la Barilla . Ci si sono messi anche i concorrenti italiani che hanno approfittato con messaggi gay friendly per conquistare fette di mercato.

Guido Barilla e' stato costretto, per salvare il marchio , a fare dele scuse pubbliche . Poveraccio! Un uomo costretto a chiedere scusa per aver detto la verita' e la propria opinione. Un uomo costretto a piegarsi al pensiero gay.Ha addirittura affermato nel video di scuse che "ha molto da imparare!! Da chi mi scusi? Si rende conto che ha svenduto la sua anima per niente?

Posso solo esprimere il mio disgusto per tutta la vicenda e vista la velocita' con cui la cosa e' scoppiata posso anche pensare ad una trappola ben architettata per  mettere in difficolta' famose aziende italiane e far scoppiare casi eclatanti per dare un avvertimento a quelle aziende che hanno una forte presenza mediatica spingendole a pubblicizzare gratuitamente l'ideologia omosessualista  e tirare la volata all'approvazione dei matrimoni gay in Italia, paese Cattolico e sede del Vaticano.

Sono capaci di tutto e sappiamo benissimo che dietro le associazioni gay ci sono finanzieri senza scrupoli che controllano i media internazionali ed elargiscono somme notevoli per spingere le unioni contro natura, adozioni e fecondazione artificiale , un business enorme  . Per imporre un'ideologia occorrono forti trovate mediatiche e la pubblicita' influenza le masse insieme alla politica ed i mezzi di comunicazione . Una cosa e'certa, cio' che e' accaduto alla Barilla suona come un avvertimento a tutte le aziande italiane. Sono andati a colpire propio una delle societa' che pubblicizza la Famiglia Tradizionale da decenni in maniera quasi simbolica .

Spero che la Barilla non cambiera' nome in Gayrilla, una cosa e' certa, in Italia abbiamo la Gaystapo, i metodi sono gli stessi!!!

La campagna di difesa dei diritti gay e' stata paragonata infatti da Alain Graig sul giornale della Chiesa d'Inghilterra come simile ai metodi nazisti , affermando che molti Cristiani sono stati penalizzati sul lavoro e sugli affari e costretti a ricorrere ad azioni legali.

Siamo di fronte infatti ad una dittatura che utilizza i gay per colpire i Cristiani, questo e' il vero obbiettivo principale e per comprendere quanto la cosa sia organizzata basti pensare che , nel difendere i matrimoni gay e la legge sull'omofobia , il movimento 5 stelle nel Parlamento Italiano sia ricorso ad esempi grotteschi, come il bambino Cattolico che va' a confessarsi sentendosi dire dal prete che se ha impulsi gay va' all'inferno impedendo cosi' all'adolescente si esprimersi e reprimendo invece le sue liberta' sessuali. Insomma , tutti i Cristiani sarebbero omofobi e meritevoli di incriminazione, galera, punizioni e penalizzazioni e magari chissa'..lager e  gulag . Eterosessuali , peggio se Cristiani, tutti in galera, milioni di persone da arrestare perche' non accettano la diversita'.



Tra  le associazioni gay si parla gia' di nuovi normali, ossia loro, per cui noi eterosessuali diventeremo gli anormali. Come al solito dalla parita' alla superiorita', un film gia' visto con il femminismo.

Mi domando invece cosa meriterebbero tutti coloro che odiano il Cristianesimo , il Papa, la Chiesa Cattolica e ne fanno pubblica menifestazione nei gaypride, nel web e nelle loro associazioni senza che nessuno intervenga. Siamo alle solite ,  tutti diversamente uguali meno i Cristiani.

Sandro Pasquino
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